Delay e riverbero: Qual è la differenza?

Delay e riverbero: Qual è la differenza? Delay e riverbero: Qual è la differenza?

Sia che siate alle prime armi, sia che siate esperti di produzione musicale, il riverbero e il delay sono i primi ad essere presi in considerazione durante il mixaggio. Questi due effetti sono utilizzati nella stragrande maggioranza dei generi musicali, in quanto conferiscono alle canzoni una nuova dimensione. Se avete sentito parlare del mixaggio in 3D su alcune DAW popolari, sappiate che il riverbero e il delay sono i principali artefici di questa possibilità.

Qual è la differenza tra riverbero e delay? Quando utilizzare ciascuno di essi? Come usarli entrambi? Sono domande che a volte molti di noi trascurano, eppure è importante rispondere a queste domande per poter mixare in modo mirato.

Prima di entrare nel merito di riverbero e ritardo, vorremmo parlare di entrambi questi effetti audio basati sul tempo. Ci occuperemo di come si uniscono e di cosa li distingue.

Il nostro obiettivo è quello di fornirvi le conoscenze necessarie per decidere quale di questi due effetti si adatta meglio a una situazione di mixaggio e come sfruttarli al meglio quando ne utilizzate uno o entrambi contemporaneamente.

Immergiamoci in questa storia.

Che cos'è il riverbero?

Il riverbero è la conseguenza di un'eco del segnale originale talmente veloce che tali echi si sovrappongono l'uno sull'altro, soprattutto a causa della vicinanza delle superfici su cui si riflettono. Queste superfici sono così vicine che non possiamo sentire ogni eco in modo distinto, producendo un riverbero del suono.

Esistono molti tipi di riverbero che dipendono da parametri importanti che ci danno flessibilità nel modellare questo effetto.

Vediamoli.

Parametri del riverbero

La padronanza dell'effetto di riverbero è possibile solo se si comprendono i suoi parametri. Le manopole del pedale del riverbero e le manopole del plugin del riverbero servono a fornire un maggiore controllo nell'applicazione.

Ci sono varie impostazioni da considerare quando si aggiunge il riverbero:

  • Dimensione: È importante tenere presente che con il riverbero si cerca di generare l'illusione di uno spazio specifico. L'impostazione delle dimensioni consente di scegliere le dimensioni dell'ambiente che si desidera emulare e la posizione in cui si desidera che l'ascoltatore sia seduto durante l'ascolto del brano. Una stanza? Una sala da concerto? Una chiesa? Decidete voi.
  • Riflessione iniziale: Questo parametro consente di controllare il volume delle prime riflessioni. I produttori generalmente impostano un comportamento di volume decrescente da una riflessione all'altra.
  • Attacco: Questo parametro definisce il tempo necessario all'effetto per guadagnare intensità. Può essere molto utile quando effetti di tracce diverse si scontrano tra loro.
  • Pre-ritardo: Si tratta di un'impostazione di feedback che si riferisce al tempo che intercorre tra il segnale audio originale e la prima riverberazione. Più se ne aggiunge, più il riverbero diventa un'eco distinta.
  • Decadimento: Comunemente chiamato tempo di riverbero, è il tempo in cui una riflessione rimane nel mix prima di scomparire. Maggiore è il valore di decadimento inserito, più a lungo durerà il riverbero.
  • Diffusione: Si tratta della densità del riverbero. Permette di controllare la direzione che prendono i riverberi dopo essersi riflessi su una superficie. Una diffusione più elevata produce un riverbero più denso in cui tutte le riflessioni si fondono, mentre una diffusione più bassa produce riverberi più sottili e distinti.
  • Mix: quando si aggiunge un riverbero, è probabile che si trovi una manopola con la scritta "wet/dry mix". Si tratta del parametro Mix. Consente di controllare la quantità di segnale wet (suono con riverbero) e dry (suono senza riverbero) nel suono finale.

Tipi di riverberi

Per comprendere appieno i tipi di riverbero, è necessario suddividerli in tre categorie. Acustico, meccanico e digitale.

Riverberi acustici

Ai tempi della produzione analogica, l'unico modo per ricreare il riverbero a piacimento era quello di utilizzare complesse impostazioni della stanza. L'obiettivo era fornire lo spazio acustico perfetto per generare diversi tipi di riverbero. Le dimensioni, la forma e il materiale delle pareti svolgevano un ruolo importante nella creazione di diversi tipi di riverbero.

Riverbero ambiente

I riverberi ambientali emulano un'esperienza di riverbero intimo, in cui ci si sente come se si fosse seduti in una camera da letto o in un salotto. Ha una coda di decadimento di circa 0,75 secondi e riflessioni iniziali piuttosto forti.

Come ogni piccola stanza, ha una densità di riverberi spessa che aggiunge calore e colore alla traccia. Farà miracoli per il suono della vostra chitarra.

Riverbero a camera

Si riferisce ai riverberi da camera creati dagli studi che hanno il budget e lo spazio per dedicare una grande stanza all'ingegnerizzazione. È molto simile ai riverberi da camera, ma con meno colorazione e calore per consentire una maggiore trasparenza del suono.

Gli studios hanno optato per questa tipologia perché preferivano code di decadimento più spesse e ripetizioni iniziali più sottili.

Riverbero di sala

Abbreviazione di riverbero da sala da concerto, questo tipo di riverbero è presente in grandi spazi progettati per produrre una piacevole esperienza acustica. Ha una coda di decadimento densa di circa 2 secondi e generalmente ha un pre-delay incorporato, in modo da poter sentire le riflessioni un po' dopo il suono originale.

Viene utilizzato principalmente per le orchestre e per la musica dei cantanti/cantautori.

Riverbero della cattedrale

Questo tipo è un riverbero di sala più lungo e umido, con code lunghe (circa 10 secondi). Come dice il nome, è l'esatto riverbero che si sente in una cattedrale.

Leggero nelle prime riflessioni, con una maggiore energia nell'accumulo, è utilizzato principalmente per cori e canzoni lente e melodiche.

Riverbero d'ambiente

Questo tipo è composto principalmente da riflessioni precoci che rimangono molto simili all'uscita originale. Con una coda di decadimento molto breve (circa 0,5 secondi), scompare così rapidamente che gli ascoltatori non la noteranno nemmeno. Questo tipo funziona benissimo sulla cassa o sul ritornello di una canzone.

Viene utilizzato principalmente su un bus per spingere un gruppo di strumenti o addirittura l'intera canzone attraverso di esso, con lo scopo principale di riunire tutti gli strumenti. Si vuole usare per dare l'illusione che tutte le tracce siano state registrate nello stesso spazio.

Riverberi meccanici

I riverberi meccanici hanno permesso ai produttori di ricreare l'effetto senza la necessità di apparecchiature in ambiente o a parete.

Riverbero a piastra

Prodotto facendo vibrare una lastra metallica e registrando il risultato. Il tempo di decadimento può essere breve, medio o lungo e le ripetizioni iniziali sono solitamente elevate.

I riverberi a piastra aggiungono un'atmosfera inquietante e cupa al suono e di solito sono realizzati per aggiungere un'atmosfera malinconica a una canzone.

Riverbero a molla

Prodotto da molle vibranti, come i riverberi a piatti. La differenza è che hanno solo un tempo di decadimento medio-breve e hanno un'atmosfera più metallica e scura.

Riverberi digitali

Con le DAW abbiamo avuto la possibilità di regolare le manopole a piacimento e di creare nuovi tipi di riverbero per migliorare la nostra musica.

Riverbero con gate

Prodotto digitalmente utilizzando un noise gate per tagliare la coda del decadimento prima che svanisca, creando un tempo di decadimento più lungo. È molto simile al riverbero di una stanza o di una camera, ma dura più a lungo.

Questo tipo era molto popolare nella musica pop del 1980.

Riverbero Shimmer

Creati facendo passare il riverbero attraverso uno o più shifters, i riverberi shimmer sono solitamente molto luminosi. È possibile prendere qualsiasi tipo di riverbero creato e spostarlo di un'ottava per aggiungere persistenza alle frequenze più alte.

Questo tipo era molto popolare nella musica dance degli anni '90 per la sensazione di scintillio e brillantezza che aggiunge ai suoni.

Riverbero inverso

Un tipo molto creativo in cui la coda è invertita nel tempo, in modo da aumentare invece di diminuire di volume. Di solito viene posizionato prima della sorgente sonora invece che dopo, per creare una brillante crescita di intensità. Pensate ai drop che si sentono nella musica dubstep o trap: l'effetto crescendo prima di un drop è esattamente questo.

Quando usare il riverbero?

Sia in fase di registrazione che di esecuzione dal vivo, l'aggiunta del riverbero crea più spazio nel mix, fornendo persistenza al suono originale. Quando si mixa in DAW, questo effetto crea l'illusione di una stanza e trasporta gli ascoltatori nell'esatto paesaggio sonoro che si desidera. Si usa anche per creare un'immersione nel mix, unendo tutto.

La creatività nell'uso del riverbero è illimitata. Con esso si possono creare tante esperienze emozionanti e speciali per gli ascoltatori. Ma lo scopo più importante di questo effetto audio è aggiungere profondità al mix e rendere il suono tridimensionale. Crea una distanza tra l'orecchio dell'ascoltatore e i suoni inclusi nel progetto.

Cose da tenere a mente quando si usa il riverbero

  • Scopo: La prima cosa da chiedersi è: cosa state cercando di ottenere con questa canzone? Dove volete portare esattamente la vostra canzone? Se si riflette a fondo, non si passeranno ore a decidere quale tipo è migliore.
  • Equilibrio: Quando ascoltate i vostri suoni, dovreste esercitarvi a percepire le sottigliezze dei riverberi. Troppi riverberi possono confondere le cose, mentre troppo pochi sono uno spreco di plug-in.
  • Spazio: Prima ancora di utilizzare il plugin, prendetevi un momento per immaginare lo spazio che state cercando di emulare. È necessario tenere a mente le dimensioni, la forma e il contesto che si desidera creare per i suoni.
  • L'assenza di riverbero non è un crimine: Alcuni brani o strumenti possono essere migliori senza riverbero, basta tenere le orecchie aperte per capire cosa si sente bene.
  • Combinazione: Cercate di pensare anche a cosa potrebbe andare bene con il tipo che avete usato. La distorsione o il phasing possono fare la magia.

Che cos'è il ritardo?

Il ritardo è un effetto audio basato sul tempo che memorizza l'uscita originale e la riproduce successivamente all'ascoltatore sotto forma di feedback. Riproduce il riflesso del suono su una superficie molto dura. Più ci si allontana dalla superficie, più tempo impiega il feedback a raggiungere le nostre orecchie.

Esistono molti tipi di ritardo dovuti a diverse serie di parametri che emulano spazi diversi con distanze diverse dalla superficie riflettente.

Vediamoli.

Parametri di ritardo

Ecco le impostazioni di ritardo più importanti da considerare per decidere il tipo di ritardo più adatto a voi:

  • Tempo: Si riferisce al tempo necessario per l'attivazione dell'effetto e al tempo che intercorre tra una riflessione e l'altra. Fornisce informazioni sulla distanza della superficie dura dall'uscita. Più alto è il tempo di ritardo, più tempo occorre per ogni riflessione per tornare indietro.
  • Sincronizzazione: Un parametro importante se si vuole sincronizzare la ripetizione del delay con il BPM del progetto.
  • Feedback: definisce la durata delle riflessioni dopo la nota originale. Si misura generalmente in percentuale. Un feedback del 100% genererà un loop di ritardo lungo, mentre lo 0% genererà un loop di ritardo breve. La quantità migliore è quando si ha la sensazione che le riflessioni decadano naturalmente.
  • Taglio basso/alto: Consente di aggiungere un filtro basso o alto alle frequenze dell'effetto. Aggiunge una sensazione analogica al mix.
  • Mix wet/dry: consente di controllare la quantità di segnale ritardato da inviare all'uscita originale. Per ottenere un delay delicato, è necessario aggiungere la giusta quantità di segnale wet.
  • Larghezza: questo parametro allarga il segnale ritardato in tutto il campo stereo, dandogli la sensazione di trovarsi in uno spazio ampio. Funziona benissimo con i delay stereo come il delay ping-pong.

La combinazione di diverse impostazioni dei plugin di delay genererà diversi tipi di delay.

Tipi di ritardo

Ecco i tipi più diffusi che è probabile incontrare nel settore musicale:

Ritardo dello Slapback

Un singolo eco rapido e incisivo ritorna subito dopo l'uscita originale. Con un tempo di ritardo compreso tra 40 e 120 millisecondi, l'eco torna a rinforzare la nota su cui è stato applicato. Questo tipo di delay è ideale per le chitarre elettriche.

Ritardo nel raddoppio

Un'eco a colpo singolo che ritorna subito dopo il segnale originale, ma con un ritardo più breve (da 30 a 50 millisecondi). Il suo scopo principale è quello di raddoppiare il segnale.

Ritardo del nastro

Oggi è possibile trovare l'esatta replica di un delay analogico a nastro in qualsiasi plugin di delay. Il principio è lo stesso: un nastro riproduce l'uscita, mentre il secondo registra la riproduzione e la memorizza per riprodurla successivamente.

Ritardo del looping

Un ciclo infinito di ritardo che non ha alcuna proprietà di decadimento. Se non viene regolato, questo ritardo potrebbe ripetersi all'infinito.

Tipi di ritardo modulati (Chorus/Phaser/Flanger)

Questi tipi si differenziano dagli altri per le loro proprietà di alterazione. Memorizzano l'output originale, ma solo per riprodurlo alterato.

Il coro produce un tipico effetto di ritardo, ma prima di rimandarlo alla sorgente altera le frequenze della riflessione. I flanger fanno la stessa cosa, ma con un tempo di ritardo più breve. Infine, il Phaser è simile al Flanger, ma utilizza un filtro all-pass per creare un suono ondeggiante, che si aggiunge all'uscita originale.

Quando usare il ritardo?

Il delay ha anche un grande potenziale creativo. Può aggiungere profondità e calore alla voce, o aggiungere dinamica al vostro assolo di chitarra. Tuttavia, il suo scopo più importante è quello di aprire il mix. Se il vostro mix è confuso a causa del riverbero, provate ad aggiungere un po' di delay.

Il ritardo è generalmente presente nelle canzoni veloci e ritmate.

Cose da tenere a mente quando si usa il ritardo

  • Tempo: quando si aggiunge il delay, tenere presente il tempo del brano. Questo effetto audio gioca con la dinamica di un brano e, se non è sincronizzato, può generare un'esperienza sgradevole per l'ascoltatore.
  • Pan: Il ritardo può essere spostato da un lato all'altro per creare un'esperienza 3D più coinvolgente.
  • Riempire gli spazi vuoti: Il delay è un ottimo riempitivo quando si tratta di spazi vuoti in una canzone. Potete aggiungerlo per introdurre un ritornello o per riempire lo spazio tra due testi separati.
  • Sottigliezza: la stratificazione sottile degli echi è una delle cose più brillanti del mixaggio. Sempre che sappiate esattamente dove volete che si generino gli echi e vi assicuriate che non occupino il primo posto nel vostro mix.
  • Sperimentare: Non abbiate paura di provare e fallire. Mescolate diversi ritardi, aggiungetene uno sopra o dopo l'altro. Non esiste una formula segreta, tutto dipende dal progetto a cui si sta lavorando.

Utilizzo congiunto di riverbero e ritardo

Il riverbero e il delay possono davvero andare bene insieme se mixati in modo mirato, e non potremo mai sottolineare abbastanza l'importanza dello scopo. Poiché entrambi gli effetti audio occupano solitamente lo stesso spazio in un mix, la chiave per utilizzarli insieme è l'ordine. Se si antepone il delay al riverbero, si otterranno riverberi più distinti, mentre se si inverte la situazione, il delay potrebbe suonare un po' confuso. Tutto dipende da ciò che si desidera.

Conclusione: Siete voi il capo!

Ora che sapete come controllare gli effetti di riverbero e di ritardo, la palla passa a voi: le combinazioni di questi due effetti audio nella musica sono infinite e speriamo che la prossima volta non pensiate più a riverbero e ritardo, ma a riverbero e ritardo.

La chiave è la sottigliezza. Sia che stiate suonando musica dal vivo o registrando le vostre idee, la scelta tra riverbero e delay dipende dal contesto. Il contesto.

Date vita alle vostre canzoni con un mastering di qualità professionale, in pochi secondi!