Vi è mai capitato di dover registrare delle voci, editare della musica o creare dei suoni e di non sapere quale software utilizzare? Vi do un indizio: la risposta non è Adobe Premiere o Microsoft Word. La soluzione che state cercando si presenta sotto forma di una centrale audio all-in-one nota come Digital Audio Workstation (DAW). È probabile che vi siate imbattuti in qualche DAW nel corso della vostra vita, ma in questo articolo vi spiegheremo cosa sono in grado di fare questi moderni miracoli musicali!

Che cos'è una DAW?

Che cos'è esattamente una DAW? Come già detto, una DAW è una Digital Audio Workstation, un tipo di programma software progettato per l'editing audio, ma comunemente noto come software di produzione musicale. Queste applicazioni sono strumenti di varie forme e dimensioni e vengono utilizzate quotidianamente da produttori musicali, sound designer e altri professionisti dell'audio.

Sono dotati di effetti audio, strumenti virtuali e della possibilità di collegarsi all'interfaccia audio per registrare i suoni e riprodurli. Con una DAW, chiunque può registrare apparecchiature esterne, modificare campioni audio, sintetizzare musica elettronica o semplicemente divertirsi a manipolare il suono a proprio piacimento.

Da dove vengono le DAW?

Ai bei tempi degli anni '70, quando l'audio analogico dominava il mondo, le prime iterazioni di software DAW furono stroncate a causa di fattori quali la limitata capacità di memorizzazione e la pura e semplice mancanza di potenza di elaborazione dei personal computer.

Tuttavia, con il passare del tempo, gli ingegneri audio dell'epoca continuarono a cercare un modo per modificare l'audio in forma digitale.

Nel 1978, l'azienda Soundstream riuscì a mettere insieme il primo sistema in grado di utilizzare un display video per visualizzare le forme d'onda e un processore audio digitale per semplici effetti.

Alla fine degli anni '80, la maggior parte dei computer domestici era ormai sufficientemente potente per eseguire semplici software di editing e mastering.

Nel 91 nasce Pro Tools e inizia così l'adozione generalizzata dell'audio digitale negli studi professionali.

Poco dopo, la famosa Steinberg rilasciò la sua DAW, Cubase. Con DSP e 8 tracce di registrazione in un'unica macchina, ci vollero solo pochi anni perché Steinberg realizzasse il trampolino di lancio per molte DAW a venire.

Nel 1996 è stato presentato al mondo un Cubase nuovo e migliorato, completo di tecnologia VST e fino a 32 tracce. Come potete immaginare, questa è stata una mossa rivoluzionaria da parte di Steinberg e ci ha spinti fino a dove siamo oggi!

Cosa si può fare con una DAW?

Le funzioni delle workstation audio digitali possono variare da molto semplici a molto complesse. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che la maggior parte degli audiofili considererebbe standard per una buona e moderna DAW.

Registrazione e arrangiamento audio

Il pane e il burro del fare musica: la registrazione! Una DAW può trasformare quello che una volta era un processo noioso che comportava un mucchio di apparecchiature e di grattacapi in un'esperienza plug-and-play con un solo clic. Bastano pochi clic per regolare il tempo e iniziare a suonare la melodia che avete in testa.

Ma naturalmente, a cosa serve registrare se non si può tagliare l'audio e posizionarlo dove serve per la riproduzione? La maggior parte delle DAW risolve questo problema con una timeline in cui è possibile disporre i campioni e le registrazioni esattamente come devono essere. Siete curiosi di sapere cosa può fare una DAW in meno di 5 minuti? Date un'occhiata a questo beat hip-hop che ho realizzato per questa dimostrazione:

Strumenti virtuali

Certo, si può prendere la chitarra e strimpellare qualche accordo nella DAW, ma questo è un po' limitante. Grazie alla tecnologia VST (Virtual Studio Technology), quasi tutti i suoni immaginabili sono pronti per essere utilizzati con il giusto plugin VST.

Oggi sembra che gli sviluppatori di questi strumenti virtuali ed effetti audio abbiano pensato a tutto. È possibile accedere a migliaia di strumenti dal suono realistico e ad alcuni dei suoni più stravaganti possibili.

Ascoltate ad esempio questo campione di pianoforte. Ho usato un plugin per pianoforte per generare il suono del pianoforte, e poi altri per manipolarlo un po' e ottenere un suono completamente nuovo col passare del tempo.

Supporto MIDI

Un'altra tecnologia nata negli anni '80, il MIDI (acronimo di Musical Instrument Digital Interface) è il ponte tra molti strumenti fisici e la loro capacità di collegarsi a una DAW per la registrazione e la riproduzione. La moderna tecnologia DAW consente di utilizzare gli strumenti MIDI per registrare i propri suoni e manipolare i VST, rendendo il supporto MIDI una caratteristica davvero utile delle workstation audio digitali.

Grazie al MIDI, è possibile utilizzare drum machine, tastiere MIDI e tanti altri giocattoli con il software di registrazione scelto. Ecco la registrazione di una divertente melodia che ho realizzato con il mio controller MIDI personale.

Missaggio e masterizzazione

Un tempo il missaggio e il mastering della musica erano un processo costoso e ci volevano secoli per ricevere la traccia finale.

Ora le DAW sono in grado di sfruttare la potenza di uno studio di registrazione completo e di portarla sul vostro portatile, con una suite completa di strumenti di produzione audio a vostra disposizione per far suonare la vostra musica in modo eccellente in poche ore. È possibile scendere nei minimi dettagli del mixaggio della musica con elementi come l'equalizzazione e la compressione e perfezionare il suono desiderato senza dover ricorrere a uno studio di registrazione.

Ecco come suona lo stesso beat di prima con un mix e un master veloci.

Ma se avete bisogno di un modo ancora più semplice per masterizzare la vostra musica, c'è sempre eMastered!

Produrre molto di più della musica

Creare effetti sonori, ripulire l'audio rumoroso o produrre un intero podcast: sono tutte cose per cui le DAW vengono utilizzate quotidianamente. L'aspetto di "workstation" delle DAW è molto evidente quando si vede quante applicazioni diverse hanno oltre alla creazione di musica.

Senza le DAW, molte delle meraviglie sonore dei giochi, dei film e di altri mezzi di comunicazione che oggi ci vengono offerti non esisterebbero. Per un esempio di qualcosa di non musicale, guardate la riduzione del rumore su questo campione quando viene riprodotto per la seconda volta.

Fare musica in modo semplice

Se avete mai avuto un briciolo di voglia di cimentarvi nella produzione musicale, non avete più scuse. Potete andare online in questo momento e scaricare innumerevoli prove e persino alcune DAW gratuite ricche di sintetizzatori e altri strumenti audio per iniziare subito a comporre musica.

Per rendere le cose ancora più semplici, molte DAW dispongono di strumenti che aiutano a capire le scale, le melodie e i ritmi, per non parlare di tutti i tutorial gratuiti disponibili. Come ulteriore promemoria di quanto sia facile, il beat di prima ha richiesto meno di 5 minuti per essere realizzato.

Tutto ciò significa che un produttore audio può disporre di un intero studio di registrazione con capacità sonore racchiuse in un software leggero!

Come funziona una DAW?

Ogni workstation audio digitale che si incontra è destinata a creare confusione al primo avvio. Ogni azienda mette le sue manopole in un punto leggermente diverso e questo richiede un po' di tempo per abituarsi. Ci vuole tempo anche per abituarsi alle diverse funzioni e capacità di ogni DAW.

Ma con un po' di tentativi ed errori, le linee di demarcazione tra le workstation audio iniziano a confondersi e diventa più difficile ricordare quali scorciatoie da tastiera utilizzare.

Ci sono alcune caratteristiche comuni a quasi tutte le DAW, come una playlist di tracciamento, un browser di campioni e una console di missaggio.

Per dare un'idea dell'aspetto, ecco una schermata del progetto per gli esempi di questo articolo.

Sul lato sinistro si trova il browser dei campioni, dove è possibile visualizzare l'anteprima e selezionare i file audio. Al centro si trova la playlist o timeline, dove è possibile registrare e posizionare i campioni nella disposizione desiderata. La finestra sul lato destro è il mixer, dove è possibile regolare i livelli e aggiungere effetti audio.

Le DAW più diffuse sul mercato

Oggi le workstation audio digitali sostituiscono spesso lo studio tradizionale grazie alla loro accessibilità e all'ampia gamma di funzioni. Ciò significa che chiunque abbia accesso a un computer e a un set decente di altoparlanti o cuffie può iniziare a creare, mixare o masterizzare la propria grande musica.

Ma se avete mai fatto una rapida ricerca di una DAW, scoprirete un intero oceano di opzioni. Vi aiutiamo a restringere il campo ad alcune grandi DAW.

Le 3 migliori DAW gratuite

Un ottimo punto di partenza se non avete mai toccato un programma DAW prima d'ora è una delle opzioni gratuite prima di immergervi troppo in profondità (alcune DAW possono diventare costose!).

Audacity: Audacity è l'ideale per chi vuole effettuare semplici registrazioni, editing o mixaggi.

Cakewalk: Cakewalk è completamente gratuito e dotato di tutte le funzionalità, ma è purtroppo una delle DAW per soli utenti Windows.

Garageband: Fortunatamente, gli utenti Mac non sono rimasti con le mani in mano. La maggior parte dei computer Mac è dotata di Garageband, un'altra workstation audio gratuita in grado di svolgere la maggior parte delle attività sonore. Oltre ai Mac, è possibile trovare DAW per iPad e DAW per Android.

Le 3 migliori DAW a pagamento

Naturalmente, se si desidera la suite completa di opzioni che alcune workstation audio offrono, è necessario pagare per giocare.

Reaper: Reaper si distingue come una delle migliori DAW a pagamento non solo perché costa solo 60 dollari, ma anche perché non ci sono limitazioni, il che significa che qualsiasi professionista dell'audio può realizzare il proprio progetto con Reaper.

Ableton Live: Ableton Live è noto per il suo sistema unico che può essere utilizzato per le performance musicali dal vivo. Inoltre, dispone di alcuni dei più impressionanti plug-in in circolazione.

AVID Pro Tools: Spesso considerato lo 'standard industriale' per chi lavora nel campo della musica e della post-produzione, Pro Tools è una delle suite di editing audio più robuste grazie alle sue capacità di registrazione nativa e al suo layout.

Per i veri principianti, consiglio FL Studio. Precedentemente conosciuto con il suo nome completo, Fruity Loops, FL Studio si distingue come una DAW adatta ai principianti grazie a un'interfaccia grafica di facile comprensione e a modelli che possono aiutare a impostare un progetto per il genere desiderato.

È inoltre dotato di plugin stock ben progettati che fanno un ottimo lavoro nel mostrare come un suono viene modificato da un effetto. Per tutti i produttori in erba desiderosi di iniziare il loro viaggio musicale, FL Studio è un'ottima scelta.

Conclusione

La workstation audio digitale è un esempio di software che ha cambiato la storia. Con molte opzioni diverse disponibili sia per PC che per MAC, una DAW offre tutti gli strumenti necessari all'interno di un editor audio.

Volete sperimentare un nuovo strumento virtuale o giocare con un sequencer MIDI? O magari fare un po' di beat-making con i produttori hip-hop? Qualunque sia l'attività audio da intraprendere, una DAW sarà il vostro primo passo.